Il caffè è sicuramente una delle bevande più consumate in Italia. Secondo le ricerche Nielsen, almeno l’80% degli italiani beve caffè e la media individuale è di 1,5 tazzine al giorno.
Nonostante negli anni si sia andato sempre più diffondendo il piacere di bere il caffè al bar, magari la mattina prima del lavoro, o durante la pausa pranzo, comunque rimane molto usato lo strumento con cui il caffè italiano si è distinto nel tempo: la moka.
Cos’è la moka
Nata nel 1933 dalla mente di Alfonso Bialetti, fondatore dell’omonima azienda, la moka altro non è che un cilindro con un serbatoio per l’acqua, un filtro per il caffè e un raccoglitore del prodotto.
Nel tempo si sono distinti vari tipi di moka, con materiali diversi. A oggi esistono infatti moke tradizionali e quelle napoletane, ma anche moke elettriche e la tipologia detta “a fontana“. I materiali invece sono ormai alluminio pressofuso, acciaio inox e alluminio smaltato. L’ultima tipologia ha acquistato recentemente grande seguito in quanto permette la personalizzazione del prodotto, con colorazioni particolari o decorazioni grafiche, rendendo quindi la moka non soltanto un accessorio per la cucina con cui fare il caffè, ma un vero e proprio prodotto di design.
Tuttavia, muoversi nel mercato delle moke ora è sicuramente più difficile di 80 anni fa e serve sapere almeno le basi per fare la scelta giusta.
Tipi di Macchine da caffè
[alert-announce]Come scegliere la moka giusta[/alert-announce]
I fattori principali per fare l’acquisto più indicato per le proprie esigenze non sono tantissimi, nonostante comunque sia necessario capire le differenze fra una moka elettrica e una tradizionale e cosa può significare prendere un modello a fontana piuttosto che uno tradizionale.
1️⃣ Elettrica o tradizionale
La differenza principale fra una caffettiera elettrica e una tradizionale è che la seconda necessita di un fornello di qualche tipo, in quanto è il calore alla base che fa salire la pressione dell’acqua e mescolarsi alla polvere di caffè, creando appunto la miscela liquida che va poi versata nelle tazzine.
La scelta di una moka elettrica potrebbe risultare molto utile nel caso si voglia fare il caffè in ufficio, o magari durante un campeggio, o qualsiasi situazione in cui non fosse disponibile un fornello. Solitamente i modelli elettrici hanno anche diverse funzioni aggiuntive, come dei timer, una capacità di mantenere il caffè caldo per diverso tempo, una funzione per decidere quanto caffè ottenere e altro.
L’unica pecca è che alcuni modelli con la presa per la corrente hanno dei materiali utilizzati nella struttura di qualità decisamente inferiore alla moka tradizionale, con alcuni realizzati con parti in plastica, in grado di cambiare il gusto del caffè.
La tradizionale ha ovviamente bisogno di un fornello e, a prescindere dai materiali, il funzionamento sarà molto più meccanico e meno “tecnologico” della controparte elettrica, sfruttando quindi la sola conduzione termica e la qualità dei materiali.
2️⃣ I materiali
Non va sottovalutato ciò con cui è realizzato il corpo della macchina. Ci sono delle differenze non solo di qualità e durata fra una moka in alluminio e una in acciaio inox, ma anche un fattore legato al gusto.
Una caffettiera in alluminio è quella “classica”: nonostante l’usura più facile dei materiali e la tendenza a essere meno resistente dell’acciaio inox, l’alluminio è una scelta più economica e secondo alcuni è quella, a patto l’alluminio sia di buona qualità, con cui il caffè riesce meglio.
Altri dicono che l’acciaio inox tende a rendere più cremoso il caffè, se non altro perché è possibile sforzare più la macchina per introdurre più caffè nel filtro. Inoltre l’acciaio tende a rimanere più pulito dell’alluminio e dal momento che le caffettiere non devono toccare mai il sapone, l’alluminio risulta di durata molto inferiore prima di diventare inusabile.
I filtri, a loro volta devono essere puliti solo con acqua e cambiati una volta ogni due mesi. Nonostante sia indifferente il tipo di filtro all’interno di una in acciaio e una in alluminio, l’alluminio tende a lasciare più residui e sporcare maggiormente, quindi l’acciaio è sicuramente una scelta più igienica, duratura ma anche più costosa, pesante e ingombrante a volte.
3️⃣ La forma della base
Nonostante le credenze, dure a morire, la forma della base non offre una differenza sostanziale in termini di pressione trasmessa dall’acqua e tutto si riduce essenzialmente alla capienza della caffettiera e la praticità di utilizzo: le macchine da 4 o più tazze hanno solitamente la base circolare, mentre quelle più piccole hanno la base ortogonale, creata per risultare più agevole nello svitare la macchinetta quando bagnata, rovente o altre situazioni particolari.
Per il resto, non c’è alcuna dimostrazione particolare per cui la forma cambia il gusto o la consistenza del caffè.
Menzione particolare lo meritano le nuove moke a fontana: con un serbatoio d’acqua ridotto a cui è agganciato il filtro del caffè e la bocchetta di erogazione che ricorda quella delle macchine da bar, i consumi sono ridotti e ottimizzati e soprattutto i tempi sono ridotti, riducendosi a circa un minuto per l’intero processo di preparazione del caffè. Solitamente queste macchine hanno una base da appoggiare sul fornello, proprio come le classiche moke.
[alert-announce]I migliori modelli di moka[/alert-announce]
Di seguito, quindi, una lista dei migliori prodotti stilati in base anche alle varie esigenze di capacità e tipologia.
1️⃣ Bialetti VENUS Caffettiera con Fondo Induzione
– Versatore salvagoccia
– Struttura in acciaio INOX
– Manico termoresistente
– Lavabile in lavastoviglie
– Capacità 4 tazze
La Bialetti Venus è una caffettiera cilindrica, in acciaio INOX, il quale è adatta anche a piastre ad induzione per l’uso. Il design è marchiato Bialetti e la qualità dell’acciaio inox, facilmente lavabile e non ossidabile, assieme alla valvola brevettata Bialetti, assicurano l’investimento a lungo termine di questa caffettiera, la quale riuscirà indubbiamente a soddisfare tutte le esigenze, compresa la capacità aumentata necessaria magari a un nucleo familiare.
✅ Pregi:
– Acciaio inox facilmente lavabile
– Manico resistente alle alte temperature
– Disponibile con capacità fino a 10 tazze
❌ Difetti:
– Alcuni piani a induzione paiono non leggere la caffettiera
– Il coperchio è collegato al corpo macchina con un perno in plastica tendente all’usura
2️⃣ Bialetti Caffettiera Dama
– Design moderno dell’architetto Pino Spagnolo
– Manico antiscottatura in silicone, finitura “soft touch”
– Struttura interamente in lega di alluminio
– Capacità 3 tazze
La Caffettiera Dama fa parte della mission della Bialetti di offrire le proprie moke in design innovativi, conservando la qualità dei prodotti a marchio dell’azienda. Questa caffettiera offre il fondo circolare e tutte le caratteristiche tipiche di una moka Bialetti, aggiunge un design progettato da Pino Spagnolo, famoso architetto e risulta quindi un’ottima aggiunta di design al proprio comparto da cucina.
Unica pecca: il manico tende a surriscaldarsi nonostante sia in silicone e il beccuccio non è ben progettato per evitare di versare qualche goccia di caffè.
✅ Pregi:
– Design accattivante
– Ottima qualità dei componenti e duratura nel tempo
❌ Difetti:
– Il beccuccio tende a far perdere caffè al momento del versamento
– L’alluminio usato tende a ossidarsi nelle parti più interne con un uso prolungato
3️⃣ Lagostina Samba Nera Caffettiera in Alluminio
– Struttura in lega di alluminio per uso alimentare
– Guarnizioni in silicone per durata prolungata e pulizia semplificata
– Valvola di sicurezza “nichelata”, per evitare l’ossidazione
– Capacità disponibili da 1 a 6 tazze
Disponibile con capacità da 1, 3 o 6 tazzine, la moka Samba della Lagostina, storico marchio italiano nato nel 1901, riprende il design tradizionale della caffettiera italiana, spezzandone i colori in un nero lucido e il classico argento, nella parte superiore.
La qualità è garantita dal marchio e, tolto il modello da una tazzina, il quale riporta la dicitura “made in china”, il resto delle capienze è tutto Made in Italy e dai valori qualitativi di materiali e assemblaggio.
✅ Pregi:
– Design classico, con un tocco innovativo
– Valvola inossidabile e guarnizioni in silicone più durature delle classiche
– Manico ben distanziato per evitare incidenti sui fornelli
❌ Difetti:
– Il modello da una tazzina è made in China, ma Lagostina non lo specifica
– Alcuni acquirenti hanno lamentato difetti nella chiusura
4️⃣ Bialetti Moka Express, Caffettiera in Alluminio
– Design originale di Alfonso Bialetti del 1933
– Base ortogonale e iconica grafica dell’omino coi baffi
– Corpo in alluminio tornito doppio di alta qualità
– Manico ergonomico
– Valvola di sicurezza brevettata
– Capacità 3 tazzine
Grandissimo classico del Made in Italy e del caffè italiano, la Moka Express Bialetti è l’originale caffettiera inventata da Bialetti nel 1933 e consolidatasi negli anni in tutto il mondo.
Il corpo in alluminio tornito doppio fornisce resistenza all’ossidazione, mentre il manico ergonomico e la valvola di sicurezza brevettata Bialetti garantiscono comodità nell’uso e sicurezza.
L’acquisto standard, garantito Bialetti, universalmente riconosciuto come valido.
✅ Pregi:
– Design da grande classico dell’ “omino coi baffi”
– Valvola facilmente pulibile e controllabile
– Capacità fino a 12 tazze, adatta a qualsiasi esigenza
❌ Difetti:
– La filettatura è leggermente disallineata nel modello da 6 tazze, un problema comune
– Le guarnizioni, in gomma, sono leggermente meno durature e performanti della controparte in silicone
5️⃣ Ariete 1358 Moka Aroma
– Potenza 480W
– Funzione per mantenere il caffè caldo per 30 minuti
– Garanzia 1 anno
– Capacità da 2 a 4 tazze
Chiude la lista un modello elettrico. Come già accennato, la moka elettrica è la soluzione perfetta per quando non si hanno fornelli a disposizione. Questo modello in particolare è fornito di una funzione per mantenere il caffè caldo fino a 30 minuti dopo averlo fatto e, nonostante non sia programmabile, riesce a essere molto utile in situazioni appunto dove si ha a disposizione soltanto una presa elettrica.
Purtroppo la parte superiore del corpo è in plastica, materiale che tende a macchiarsi facilmente e non essere di qualità sufficientemente elevata come l’alluminio o l’acciaio. Tuttavia il corpo inferiore è compatibile con altri attacchi di moka classica e quindi riusabile con corpi di materiali più adatti.
✅ Pregi:
– Non richiede il fornello
– Può mantenere il caffè caldo per 30 minuti
– Base staccabile dalla moka, per lasciare il filo collegato e muovere il corpo principale
❌ Difetti:
– Corpo superiore in plastica
– La resa non è del tutto uguale a quella di una moka classica
– Non è programmabile
[alert-success]In conclusione[/alert-success]
Scegliere la propria caffettiera è una questione di capire le esigenze dei diretti interessati, compresi sé stessi, valutando nell’acquisto le caratteristiche principali per la buona scelta, includendo anche la lettura approfondita di eventuali problemi riscontrati da chi già usa determinati modelli.
Data la delicatezza del design, infatti, molti modelli di moka hanno la tendenza ad avere leggere “perdite”, specie se non vengono sempre rispettate le quantità precise di acqua o caffè. Occorre quindi sempre valutare bene la possibilità di igienizzare la moka, tenendo a mente che il sapone va a rovinare le guarnizioni, lasciare residui sui metalli e, nel caso di spugne abrasive, è del tutto possibile rovinare il filtro o altre parti essenziali del prodotto.</p>
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